Autotrapianto dei capelli
L’autotrapianto di capelli garantisce al paziente la possibilità di ritrovare i propri capelli dove li aveva perduti e di riacquistare un aspetto estetico ottimale, senza alcuna traccia dell'intervento. La causa piu' comune di perdita dei capelli nell’uomo e' l’alopecia androgenetica. Meno frequentemente il medesimo fenomeno può manifestarsi nella donna. Le cause dell’alopecia sono di tipo:
Ormonale: ne sono responsabili gli ormoni androgeni ed in particolare il testosterone
Genetico (familiare): dovuto ad una predisposizione dell’individuo che si eredita dal padre o dalla madre.
Stress
Il fattore sicuramente più rilevante è rappresentato dall’azione degli ormoni androgeni. Sui bulbi infatti esistono recettori specifici per il deidrotestosterone, determinati geneticamente. Il legame dell’ormone ai suddetti recettori causa un progressivo danneggiamento del bulbo stesso.
Le zone a piu' alto numero di recettori sono il vertice e la fronte, aree in cui si evidenzia la maggiore perdita di capelli; le zone delle regioni occipitale e laterali della testa sono invece prive di recettori e quindi comunemente non sono soggette a calvizie.
E’ proprio da queste aree non soggette a caduta che vengono prelevati i capelli per il trapianto poiche' i bulbi prelevati mantengono invariate questa caratteristica in qualunque area essi vengano impiantati, la sopravvivenza dei capelli trapiantati e' pertanto illimitata.
E’ possibile ripetere l’intervento a distanza di 6 mesi per infoltire il numero dei capelli trapiantati. L’aspetto estetico risulta perfetto e senza alcuna traccia dell'intervento subito. L’intervento chirurgico viene effettuato in sala operatoria in anestesia locale con sedazione anestesiologica senza necessità di ricovero. Il recupero postoperatorio è pressoché immediato.
Preparazione preoperatoria
Un esame clinico, alcuni esami di laboratorio ed un elettrocardiogramma sono necessari come preparazione all'intervento. E’ importante una corretta e realistica progettazione dell’intervento che viene personalizzata per ogni singolo caso, infatti non tutti i pazienti possono avere lo stesso obbiettivo: per alcuni questo potrà essere il riinfoltimento, per altri la copertura completa dell'area di calvizie, per altri ancora il ripristino della regione anteriore. Il disegno delle aree dove verranno trapiantati i capelli è il frutto di una scelta accuratamente meditata insieme al paziente in rapporto alle sue esigenze ed aspettative. La presenza dell'anestesista garantisce il monitoraggio del paziente durante tutto l'intervento e consente di effettuare una blanda sedazione tale da minimizzare i fastidi legati alle microiniezioni di anestetico locale ed alla durata dell’intervento.
L'intervento
Durante la prima fase dell’intervento si preleva una sottile striscia di cuoio capelluto dalla regione occipitale (sopra la nuca) al fine di ottenere i capelli da trapiantare. La zona del prelievo viene poi suturata, ne residua così una sottilissima cicatrice, nascosta tra i capelli, che e' gia' pressoche' invisibile subito dopo l'intervento.
Il cuoio capelluto prelevato viene suddiviso in piccoli frammenti in modo da ricavarne microinnesti follicolari di dimensioni molto piccole contenenti uno, due o tre capelli al massimo, in base alle esigenze del singolo caso e delle aree che si desidera trattare.
Vengono praticate delle microincisioni sul cuoio capelluto nelle aree da trapiantare nelle quali vengono inseriti i microinnesti di capelli. Durante questa fase si decide l'inclinazione del capello e la dimensione ed il numero delle microincisioni, in rapporto al numero di bulbi da collocare. Normalmente durante un intervento medio si trasferiscono circa 700 - 800 capelli. E’ possibile anche realizzare trapianti di 2000 o più capelli (megassesioni) nel caso di calvizie di grado particolarmente avanzato. In questo caso pero' la durata dell’intervento aumenta proporzionalmente. In casi di calvizie avanzata e' possibile anche proporre piu' di un intervento per la stessa area per infoltirla ulterormente. La percentuale di crescita dei capelli trasferiti e' vicina al 100%.
Post operatorio
Dopo l’intervento l'area trapiantata non necessita di alcuna medicazione ed il Paziente e' invitato a lavare la testa a partire dal giorno dopo. E’ normale la comparsa di modesto gonfiore nella regione trapiantata nelle ore successive all’intervento. Gli unici segni che rimangono sul cuoio capelluto sono delle minuscole crosticine che scompaiono nel giro di 7-10 giorni. Già il giorno successivo e' possibile riprendere la propria attivita' lavorativa eventualmente utilizzando un cappello. Le crosticine si distaccheranno gradualmente dopo i vari lavaggi della testa. Tre o quattro giorni dopo ll’intervento compare un leggero prurito. I punti di sutura nella regione nucale vengono rimossi dopo circa due settimane.
Il Paziente dovrà astenersi per i successivi due mesi dall’esposizione solare ed evitare per quanto possibile ambienti particolarmente polverosi per le prime due settimane. La ricrescita dei capelli trapiantati inizia e sarà visibile dopo circa 2-3 mesi anche se i i giudizi sull'efficacia del trapianto dovrebbero essere rinviati a non prima di 6 mesi dall’intervento.
I risultati migliorano ulteriormente sia per densità che per qualità sino ad un anno di distanza dall'intervento. Le visite di controllo saranno effettuate il giorno dopo l'intervento, dopo due settimane, dopo 2-3 mesi, dopo 5-6 mesi e dopo 1 anno.
Complicanze
Non esistono complicanze specifiche per questo intervento, se non quelle generali legate alla chirurgia ambulatoriale di routine rappresentate da sanguinamento ed infezione, sebbene una corretta procedura chirurgica ne renda trascurabile l’insorgenza. In casi particolari e secondariamente a fattori che la possono condizionare, la percentuale di attecchimento può essere inferiore a quella attesa.