Elastocompressione
La terapia elastocompressiva o elastocompressione è una modalità terapeutica di fondamentale importanza nella cura delle varici degli arti inferiori. A volte poco gradita dai pazienti e spesso poco conosciuta dalla maggior parte dei medici consente di ben controllare i sintomi della malattia varicosa. Le calze elastiche e le bende sono presidi sanitari molto importanti nella prevenzione e nella cura delle varici degli arti inferiori, della sindrome post-trombotica e delle malattie del sistema linfatico.
La terapia compressiva, applicando una contropressione dall’esterno verso l’interno della gamba, ne modifica in senso favorevole la circolazione venosa. Essa è molto efficace in quanto contrasta la stasi del sangue all'interno delle vene, esercita un azione di riduzione del calibro delle vene dilatate e conseguentemente ne aumenta la velocità di flusso.
Le calze elastiche
Ve ne sono di molti tipi in relazione alla forma, alla lunghezza, alla capacità elastocompressiva. Le calze elastiche, per essere terapeutiche devono presentare una compressione graduata in senso decrescente dal basso verso l’alto.(Vedi foto)
La compressione delle calze terapeutiche si misura in mmHg (millimetri di mercurio) ed in base a questa capacità elastica di distinguono 4 classi di compressione. La prescrizione di una calza elastica è un atto importante e va fatta solo dopo aver preso le misure della gamba in determinati punti. La misurazione della gamba è indispensabile per poter prescrivere un prodotto su misura adatto alle esigenze dei singoli pazienti.
Le calze elastiche sono molto utili nella prevenzione della malattia varicosa, l’uso regolare di una calza elastica terapeutica riduce del 60% il rischio di sviluppare vene varicose delle gambe nei soggetti a rischio. Nelle fasi iniziali della malattia le calze elastiche bloccano l’evoluzione della malattia e presentano una azione terapeutica paragonabile a quella dei farmaci flebotonici.
L’azione terapeutica della calza elastica è sfruttata anche nei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per le varici o nei pazienti sottoposti a scleroterapia. Non sempre le calze commercializzate anche nelle farmacie o nei negozi di articoli sanitari sono effettivamente calze terapeutiche a compressione graduata.
Proprio per queste caratteristiche, le calze elastiche vanno prescritte esclusivamente da medici specialisti nel settore, dopo che sia stata fatta una diagnosi accurata del paziente: ogni situazione è a sé stante, non esistono standardizzazioni nelle prescrizioni delle calze elastocompressive, mentre una errata indicazione può indurre il paziente ad indossare calze elastiche nocive per il suo stato.
Le bende elastiche
Sono particolarmente utili nei pazienti con lesioni trofiche della pelle dove, accanto al trattamento elastocompressivo, occorra effettuare anche delle medicazioni.
Sono, inoltre, il presidio terapeutico più efficace difronte a patologie venose croniche molto importanti, ben superiori in questi casi specifici anche alle migliori calze elastiche.
Nei pazienti con semplici varici degli arti inferiori la benda può essere sostituita da una calza elastica. Le bende si utilizzano molto anche nel periodo post operatorio dopo interventi chirurgici sulle vene varicose o dopo trattamento scleroterapico. L’utilizzo delle bende elastiche inoltre è fondamentale nella cura delle ulcere venose degli arti inferiori.